Le lunghe giornate grigie
invernali vi hanno costretto a stare rinchiusi in casa troppo a lungo? Se la
risposta è sì, approfittate del primo weekend di sole per fare una gita fuori
porta! La meta che vi propongo stavolta si trova in Italia, in particolare in
Umbria, e si tratta della città di Spoleto. Prima di raggiungere
quest’ultima però, vi consiglio di fare tappa in altre due città umbre molto belle: Passignano
e Assisi.
È un piccolo paesino che si trova sulla riva del lago Trasimeno,
è un posto davvero bello che concentra al suo interno molte attrazioni, e si
visita benissimo in un paio d’ore. Qui potrete salire sulla Rocca, il
biglietto d’ingresso è di 2,50 euro a persona, all’interno c’è anche il museo
delle barche che ospita tre resti di barche antiche.
Inoltre salendo in cima alla torre potrete ammirare un panorama
spettacolare vista lago. Sono sempre stata attratta dalle località che si affacciano
sull’acqua, hanno qualcosa di magico e
rilassante allo stesso tempo.
Prima di andare via, lasciatevi coinvolgere nei discorsi del
bigliettaio, che vi svelerà la parte storica che si cela dietro a ciascun punto
di interesse. A questo proposito lungo la riva del fiume potrete vedere la
padella più grande del modo, tutt’oggi utilizzata durante la festa del pesce.
DOVE MANGIARE
Qualora doveste trovarvi sempre qui per l’ora di pranzo, consiglio
il ristorante Sottovento, un locale molto elegante, ma anche molto accessibile.
Zocco
Non distante da Passignano si trova Zocco, qui ci sono le rovine del
Castello di Zocco, che nonostante tenessi tanto a visitare, purtroppo erano
chiuse perché pericolose, quindi qualora aveste una vaga idea di visitarle, non
perdete tempo, ma passate subito alla tappa successiva…
ASSISI
Ultima tappa del mio tour, che esporrò prima perché può essere
valutata anche come tappa iniziale. Partendo dal presupposto che è stata una
visita lampo, essendo stato un punto di passaggio durante il mio viaggio di ritorno,
devo ammettere che qui i siti d’interesse sono veramente tanti. Si tratta
prevalentemente di chiese, infatti è una meta raggiunta principalmente dai
fedeli, in quanto luogo di nascita del Santo San Francesco D’Assisi. Lungo le
strade di questo borgo si nota subito la tipicità delle località umbre, i
vicoli e le strade interne sono un tripudio di colori e le case conservano
intatta la struttura originale del passato. Considerando il tempo ristretto, ho
deciso di visitare due attrazioni: Il Tempio di Minerva e la Basilica
di San Francesco che ha due accessi, quello superiore, e quello inferiore
dove si trova la cripta.
Purtroppo, all’interno di quest’ultimi non si potevano fare
fotografie, in particolare l’ultimo era davvero spettacolare, soprattutto i
sotterranei nei quali è custodita la tomba del Santo. Anche questa è una meta
che consiglio, ed è un luogo che merita assolutamente di essere visitato e al
quale bisognerebbe dedicare il tempo necessario per vedere tutto, perché gli
interni di queste costruzioni sono qualcosa di spettacolare.
SPOLETO
Finalmente siamo giunti alla tappa principale di questa breve e rapida
gita: Spoleto. Qui ho alloggiato presso l’Hotel Arca, molto particolare e
moderno, che propone soluzioni anche con cofanetti prepagati.
Spoleto Card
Per visitare le attrazioni è possibile acquistare una carta, presso le stesse, che
comprende gli ingressi ai principali siti d’interesse quali:
- Rocca Albornoziana
- Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano di Spoleto
- Palazzo Collicola Arti Visive - Museo Carandente – Appartamento Nobile
- Casa Romana
- Museo del Tessuto e del Costume
- Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo
La carta ha una validità di 7 giorni e costa 8 euro fino ai 25 anni,
altrimenti 9,50 euro. Considerando che i prezzi d’ingresso singoli per ogni
attrazione si aggirano intorno ai 2/4 euro, è conveniente acquistarla se si
intendono visitare almeno tre delle attrazioni incluse. Io ho visitato le prime
tre di quelle comprese nella carta, mentre l’ingresso agli altri siti che
esporrò, era gratuito.
ATTRAZIONI
La prima destinazione del mio tour è Piazza Garibaldi con la Chiesa
di San Gran Maggiore, proseguendo l’itinerario si intraprende un percorso
meccanizzato con scale mobili per raggiungere la Torre dell’Olio, a
differenza di quanto riportato dalle indicazioni, quest’ultima è al quinto
piano dello stesso, tuttavia è visibile solo dall’esterno.
Piazza della Libertà, qui si trova il Museo Archeologico
Nazionale e il Teatro Romano di Spoleto, si tratta di un museo molto
grande articolato su più piani, che all’esterno ospita il Teatro Romano.
Palazzo Collicola Arti Visive - Museo Carandente – Appartamento
Nobile, si tratta di una galleria d’arte moderna che comprende anche opere
storiche, è molto particolare e interessante, e consente di osservare l’arte da
un altro punto di vista.
Chiesa di Sant’Ansano e cripta di Sant’Isacco, purtroppo
una volta sul posto ho fatto la triste scoperta che ad oggi sono chiuse per
inagibilità dovuta alla mancata restaurazione.
Piazza del Duomo con la Cattedrale di Santa Maria Assunta,
è una struttura bellissima, situata in un punto inaspettato dove girando
l’angolo di un vicolo ci si trova improvvisamente proiettati nel passato. Dal
vivo ha una resa maggiore rispetto alle foto, in più questa visione
meravigliosa è accompagnata in sottofondo dalla musica di qualche artista di
strada, per cui ad un tratto non si limita più solo ad una visita turistica, ma
si trasforma quasi in un’esperienza.
Chiesa e Monastero di San Ponziano, si tratta di un sito Patrimonio
dell’UNESCO, qui sono da visitare assolutamente i sotterranei ricchi di
storia, che racchiudono la Spoleto più antica, così come racconta il custode
che ho avuto il piacere di conoscere e che guida la visita, svelando tutti i
segreti che si celano sotto terra. Terminata questa, lo stesso invita a far
visita alla Basilica di San Salvatore, a pochi passi di distanza, ormai
chiusa al pubblico, dove dalle vetrate esterne è ancora possibile vedere gli
spazi interni.
Rocca Albornoziana, l’ingresso non molto chiaro, è
raggiungibile percorrendo l’intera salita di fronte alle indicazioni per la
Rocca, all’esterno della stessa si estendono il cortile d’onore e il cortile
delle armi visibili all’uscita oppure ad un tratto del percorso in salita,
mentre all’interno ci sono sale ampie, con vista dall’alto.
A due passi dalla Rocca c’è la Fontana del Mascherone, e ad
unire la Rocca al Monteluco c’è il Ponte delle Torri
raggiungibile seguendo il percorso immediatamente a destra delle indicazioni
per l’ingresso alla Rocca. Si tratta di un ponte maestoso e immenso, non più
percorribile da anni.
DOVE MANGIARE
Qualora doveste alloggiare a Spoleto, per cena vi consiglio il locale
Silver Spuleti, che propone una vasta scelta di pinse umbre davvero saporite, con
soluzioni anche vegetariane!
Nonostante abbia vissuto in Umbria da piccola, non ricordavo paesaggi
così belli, per cui sono rimasta sorpresa e assolutamente contenta di averla
presa in considerazione per trascorrerci un weekend!
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