Se avete una carenza di idee per i vostri prossimi viaggi, eccomi qua
con una nuova esperienza estera da condividere: quella a Bordeaux.
Rinomata per i suoi vini e situata sul fiume Garonne, è una città
multietnica in cui le varie etnie sono integrate tra di loro in modo impressionante.
Tuttavia è diversa rispetto alle città che ho avuto la possibilità di visitare
fino ad oggi, considerando sia l’accezione positiva che negativa del termine. Possiede
attrazioni spettacolari e uniche nel loro genere, e come ogni città ha i suoi
pro e i suoi contro, ma ciò che mi ha più stupito, è che i contro solitamente nelle
altre città non emergono in maniera così immediata e appariscente come qui.
COME ARRIVARE A BORDEAUX DALL’AEROPORTO
L’aeroporto più vicino dove farete scalo è quello di Mérignac,
una volta usciti da lì, basterà proseguire a destra per trovare il bus linea 1,
che impiega circa 1 ora per arrivare a Bordeaux, con destinazione Gare
Bordeaux Sain-Jean. Alla stessa fermata troverete anche la macchinetta per
poter fare il biglietto.
TICKARTE
È la carta per i trasporti a Bordeaux, con la quale è possibile
scegliere tra diverse opzioni: una corsa singola che costa 1,80 euro, 10
corse al prezzo di 13,70 euro o l’abbonamento settimanale a 14,20 euro. Ciascuno
di questi è valido anche per la tratta aeroporto-città, per cui anche il biglietto
da 10 corse o l’abbonamento 7 jours comprendono il tragitto in
questione. Ognuno di questi consente l’accesso illimitato a tutti i mezzi
pubblici quali: tram, bus, e battello. La scelta rimane a
vostra discrezione a seconda della durata della permanenza e di quanta
intenzione avete di utilizzare i trasporti. Tuttavia, nonostante sia una città
facilmente visitabile a piedi, i mezzi consentono di ridurre notevolmente i
tempi di percorrenza tra le varie attrazioni, oltre che essere molto comodi la
sera.
DOVE ALLOGGIARE
Gli hotel dove alloggiare sono localizzati in tutta la città, io ho
scelto Eklo Hotel. Si tratta di un hotel eco-friendly, che ha
vinto anche il premio come 5° Hotel più ecologico della Francia. Rispetto al
centro è situato sulla riva opposta del fiume Garonne, tuttavia è collegato
benissimo con i mezzi, ci sono le fermate del bus, del tram e del battello a
due passi. Inoltre nella zona ci sono farmacie, supermercati come Carrefour,
polizia (se può farvi sentire più al sicuro), uno skatepark e il giardino
botanico.
ATTRAZIONI
Parto dal presupposto che non sono tante, e sebbene la mia permanenza
sia stata di 4 giorni, in realtà 2/3 giorni sono più che sufficienti per
vederle tutte. Le prime che tratterò sono quelle sulle quali ho degli appunti
da fare, avendo fatto delle spiacevoli scoperte:
-Le Miroir d’Eau, si tratta di uno specchio d’acqua situato di
fronte a Place de la Bourse, che nella sua semplicità costituisce una
delle attrazioni più suggestive, tuttavia con mio grande dispiacere ho
scoperto, una volta sul posto, che non è funzionante nel periodo invernale. Per
cui, qualora vogliate vederlo, cercate informazioni sul periodo di attività dello
stesso.
-Basilique Saint Michel e la cripta, è una Basilica nello stile
delle chiese di Bordeaux, molto bella, ma la prima impressione che mi ha
suscitato è stata l’abbandono. Lo stesso vale per la torre campanaria,
bellissima e maestosa, ma inaccessibile e abbandonata. Inoltre la cripta
con i corpi mummificati, ho scoperto essere aperta solo nei mesi da Aprile
a Ottobre. Tuttavia, nonostante la mia impressione, rimane il fatto che
questa costruzione è Patrimonio UNESCO, quindi tappa da
visitare.
-Grand
Théȃtre de Bordeaux (Opéra), non è visitabile se ci sono spettacoli in
programma, né il 31 Dicembre, né durante le festività.
-Place des Quinconces, una delle piazze cittadine più grandi in
Europa, durante la mia permanenza era occupata interamente dal circo. Qui si
trova anche il monumento aux Girondins, sottoposto a restauro.
A questo punto proseguiamo con:
-Cathédrale Saint André, è l’edificio
religioso più importante della città ed è la Cattedrale più bella che abbia mai
visto. Si innalza imponente con le sue due torri, e mentre all’esterno appare
immensa, al suo interno è semplicemente spettacolare. Avevo letto su internet
che era molto semplice, al punto che non fosse quasi degna di visita, ma mi
trovo completamente in disaccordo con questo pensiero. Il soffitto è altissimo
e la struttura è articolata in più corridoi che si incrociano tra loro, quasi
come in un labirinto. Ci sono una pluralità di sale per la preghiera, e la luce
che entra rimane così soffusa da creare un ambiente intimo, seppur immenso. Ho
notato inoltre che questa, insieme a tutte le altre strutture religiose al loro
interno, siano molto fredde.
-Torre Pey-Berland, questa torre si erge proprio davanti alla
Cattedrale, è possibile visitarla al prezzo di 6 euro, mentre fino ai 25 anni
l’ingresso è gratuito. Gli scalini da salire, rigorosamente a piedi, sono
infiniti. Una volta in cima però la vista è molto bella.
-La Grosse Cloche e Porte Cailhau, la prima è una struttura
meravigliosa, molto simile alla seconda, sembrano quasi dei castelli in
miniatura, si tratta invece di due porte storiche che si attraversano
inevitabilmente per accedere alle vie interne della città.
-Pont de Pierre, è uno dei ponti che uniscono le due rive della
città di Bordeaux, è molto bello, soprattutto di sera quando è illuminato,
oppure visto dal battello. È formato da 17 archi, tanti quante sono le lettere
contenute nel nome “Napoléon Bonapàrte”. Oltre a questo, c’è anche Pont
Jacques-Chaban-Delmas localizzato vicino alla città del vino, molto
diverso per struttura rispetto al precedente.
-Jardin Botanique, è un giardino botanico il cui ingresso per
gli studenti è gratuito. Qui è presente una sala che accoglie un’esposizione di
dipinti sulla natura, una serra climatizzata che ospita piante mediterranee,
palme e piante carnivore, ed infine la serra esterna che comprende anche le
piante d’acqua. Quest’ultima sicuramente in estate rende meglio, considerando
che nella stagione invernale non ci sono fiori.
-Parc de Majolan, è un parco con accesso gratuito sito a
Bordeaux, raggiungibile con i mezzi di trasporto interni in circa 1 ora. È davvero
bello, e a mio parere è una delle poche attrazioni che danno un valore aggiunto
alla città. All’interno oltre ai numerosi laghetti e ai ponti che li
attraversano, ci sono delle rovine e una grotta spettacolare nella quale è
possibile entrare. Inoltre, durante il percorso, si scorgono ambienti che
richiamano luoghi fiabeschi, che a loro volta rendono l’atmosfera magica.
-Dune du Pilat, si trova ad Arcachon, raggiungibile in 1
ora di treno da Bordeaux, il biglietto ha un costo di circa 9 euro solo andata.
Una volta in città bisogna prendere il bus con direzione Dune du Pilat, la cui
fermata è davanti alla pizzeria difronte alla stazione. Io ci sono andata il 1°
Gennaio, dato che a Bordeaux era tutto chiuso, tuttavia ad Arcachon anche i
mezzi pubblici non circolano durante le festività e la domenica, per cui
l’alternativa era noleggiare una macchina, cosa che richiedeva una procedura
infinita, oppure prendere un taxi, considerando però che ce n’erano solo due in
tutta la città. Alla fine, insieme ad altri visitatori, abbiamo formato un
piccolo gruppo e abbiamo preso un taxi. A questo proposito vi consiglio di controllare
che ci sia la scritta taxi sopra la vettura, altrimenti si tratta di
compagnie private che portano comunque a destinazione, ma applicano una tariffa
maggiore. Prendendo un taxi da 6 il prezzo si aggira intorno ai 10 euro
complessivi a persona andata e ritorno, inoltre potrete chiedere al tassista di
venirvi a riprendere senza pagare alcun sovrapprezzo, ma assicuratevi che abbia
capito. Il numero del taxi è disponibile sul cartello della fermata che si
trova immediatamente a destra all’uscita della stazione. Lo lascio comunque di
seguito per comodità: Arcachon Aquitaine Taxis 05 56 83 88 88. La duna
si raggiunge in circa 15 minuti d’auto, oltre a un breve percorso a piedi e
alla successiva scalata. Avevo letto a riguardo che c’era anche una scala per
salire la duna, io personalmente non l’ho vista, ma è possibile che non ci sia
nel periodo invernale. Dalle foto viste in precedenza non mi sarei mai
aspettata quello che invece ho visto dal vivo. È incredibilmente alta,
raggiunge circa 110 m di altezza e 2700 m di lunghezza, dall’alto non si riesce
a vedere la fine, quello che si vede molto bene è invece l’Oceano Atlantico.
Immenso e spettacolare si estende difronte ai propri occhi, l’unico dettaglio
che consentiva di segnare il confine tra il mare e il cielo, era il colore
bianco di quest’ultimo, reso tale dalla nebbia. In foto può apparire come una
semplice spiaggia, ma vi garantisco che non c’è alcun confronto. Una volta
arrivati in cima però, non si può rimanere indifferenti alla distesa azzurra
che ci troviamo davanti, per cui è possibile scendere sul lato opposto fin
sulla spiaggia, a due passi dall’oceano…
Qualora dobbiate rispettare un orario,
tenete conto che dalla spiaggia è possibile raggiungere nuovamente la cima della
duna in circa 30 minuti, più un’altra decina di minuti per scendere. Magari i più
atletici ci impiegheranno anche meno 😉 Una volta scesi dalla duna, lungo Il
percorso pedonale, ci sono anche dei chioschetti di alimentari e souvenirs dove
potrete far sosta.
Ci tengo a fare alcune precisazioni: l’ingresso alle Chiese e alle dune
è gratuito, così come per il giardino pubblico, per cui valutate se fare il Bordeaux
PASS. Inoltre, qualora doveste scegliere Bordeaux come meta per Capodanno,
dovete sapere che in questa città tale festività, così come il Natale, non è
motivo di festeggiamenti come quelli a cui siamo abituati noi. Dopo cena è
possibile dirigersi a Place de la Bourse dove c’è qualche fuoco d’artificio e
sulla Garonne il battello suona, ma si esaurisce tutto nell’arco di 10 minuti.
A quel punto potrete fare una passeggiata per la città illuminata piena di
gente, ma niente di più…Inoltre il 1° Gennaio è tutto chiuso e i mezzi pubblici
transitano secondo gli orari della domenica.
DOVE MANGIARE
A Bordeaux si mangia bene spendendo il giusto, e i locali al loro
interno sono tutti bellissimi, forse per compensare l’aspetto di degrado che
invece hanno gli edifici all’esterno. Alcuni dei posti in cui ho mangiato, e nei
quali ritengo valga la pena fermarsi per un pasto sono:
PLUME, si tratta di un locale che propone piatti freschi del
giorno, che hanno sapori delicati ma decisi, come la zuppa di piselli e menta,
e l’uovo con formaggio di capra, molto buoni. Un’altra caratteristica è che i
piatti stessi sono esposti, non c’è un menù cartaceo.
L’AUTRE PETIT BOIS è un locale che sembra sia stato costruito
intorno ad un albero, all’interno è arredato in stile vittoriano, e propone
anche questo piatti semplici ma originali e saporiti, compresi i dolci.
Sicuramente una tappa da fare considerando la sua particolarità;
FȆTE À
CRȆPE, è un
posto molto easy nel quale potrete mangiare delle crêpes saporitissime,
potrete anche creare voi la composizione sia di quelle salate che di quelle
dolci;
LA
MIE CÂLINE, qui potrete prendere al volo una baguette e proseguire la
visita della città, oppure andare a mangiare sotto la Cathédrale Saint
André non molto distante a piedi. Con un menù da 7 euro potrete prendere una
baguette ripiena, un dolce e una bibita, vi consiglio la citronade che è
buonissima, sembra una limonata fatta in casa;
LA TABLE DU PARLEMENT, è il ristorante dove ho fatto il cenone
di Capodanno, qui non parlano inglese, per cui dovrete impegnarvi a
parlare un po’ di francese, ma il personale è comunque molto disponibile e
cortese. Il menù era fisso con due alternative di scelta per ogni portata, ed
era tutto davvero buonissimo.
I dolci tipici di Bordeaux sono Les Canelés, si possono trovare
in quasi tutte le pasticcerie a prezzi più o meno alti a partire da 2 euro
l’uno, come presso la Pâtissier Bordelais. Tuttavia ci
sono dei chioschetti più economici come Le Toque Cuivrée dove potrete
trovarli invece a 0,40 – 0,50 – 0,70 euro l’uno, a seconda della dimensione che
scegliete. Tenete conto però che la qualità è proporzionale al
prezzo.
Ci sono altri dolci molto buoni che ho provato solo a Bordeaux, si
tratta di tortine ripiene con una crema al limone, con sopra una crema bianca di
marshmallow, semplicemente buonissimi.
SOUVENIR
Non ci sono molti negozi di souvenirs, infatti quest'ultimi si trovano
prevalentemente presso i tabacchini. Tuttavia, quello in cui sono stata io
merita sicuramente di essere menzionato, si chiama Autour de Bordeaux. In
questo negozio oltre a trovare i tipici souvenirs, troverete anche cose fatte a
mano e oggettistica tipica.
Siamo giunti al termine di questo viaggio, è stata un’avventura
diversa, ma non per questo meno bella delle altre. Ho capito come a volte i
luoghi siano diversi dalle foto, o lontani dalle aspettative che ci creiamo.
Nonostante ciò, penso che l’insegnamento del viaggio si trovi anche in questi aspetti,
perché seppure un luogo possa non incontrare la nostra preferenza, questa sarà
una considerazione maturata sulla base della propria esperienza personale sul
posto, e non su quella di qualcun altro. Con questo non voglio dire che
Bordeaux non meriti di essere visitata anzi, ha delle attrazioni e dei posti
spettacolari, purtroppo però il contesto nel quale sono inseriti, che a me è
parso degradato e abbandonato, non contribuisce a valorizzare ciò di unico e
meraviglioso che questa città possiede.
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