Isola d'Elba

Questa estate ho deciso di trascorrere le vacanze in Italia, scelta condivisa da molti di noi, dettata non solo, ma anche, dalle incertezze del periodo che abbiamo, e stiamo tuttora attraversando. La meta prediletta questa volta è stata l’Isola d’Elba.
La vicinanza ha avuto un ruolo fondamentale nella scelta, tuttavia non è stato un elemento determinante, dato che volevo visitarla da tempo. Inoltre, se siete frenati dalla convinzione che sia un’isola rivolta a viaggiatori che hanno un budget elevato, sappiate che non è così. Si possono trovare alternative valide adatte ad ogni tipo di viaggiatore, basta cercare.

STAGIONE
Ho visitato l’isola l’ultima settimana di agosto, e sebbene il clima non sia stato molto favorevole, il minore affollamento legato a questo e al periodo ha consentito di trovare posto nelle cale, spesso non abbastanza grandi per ospitare la folla di gente a cui è abituato chi, come me, frequenta prevalentemente le spiagge della costa tirrenica. In alternativa l’isola propone diverse attività da fare, che esporrò più avanti.

TRASPORTO
La scelta dei mezzi con i quali raggiungerla si limita all’aereo o al traghetto. Io ho preso il traghetto da Piombino, con la compagnia BluNavy, ma ci sono anche altre compagnie che effettuano la stessa tratta. Un consiglio che reputo non trascurabile riguarda gli spostamenti una volta sull’isola: se avete intenzione di andare senza un mezzo proprio vi troverete un po’ in difficoltà, perché spostarsi con i mezzi pubblici è molto scomodo e per raggiungere certe attività sono state sospese le navette a causa del covid. Per cui informatevi prima della partenza.

DOVE ALLOGGIARE

Ho alloggiato in due posti diversi, il primo, La Dimora Felice, situato a Marmi, aveva una posizione più strategica per raggiungere le spiagge che intendevo visitare. Qui c’erano a disposizione sia un mini frigo che un bollitore, molto utili per chi come me intende prepararsi il pranzo al sacco. L’altro invece, Hotel L’Approdo, era più vicino al punto di ritrovo per l’imbarco, quindi più comodo per il ritorno. Quest’ultimo, situato a Porto Azzurro, è adatto per chi vuole un risveglio con vista sul mare.

COSA FARE

Sicuramente impiegherete molto del tempo a disposizione nella visita delle cale che, per quanto l’isola possa sembrare piccola, sono molte. Per cui in caso di permanenza breve, come la mia di 4 giorni, è utile scegliere in anticipo quali visitare. Altrimenti è possibile optare per un giro in barca. Qualora valutiate la prima opzione, considerate che per raggiungere le diverse spiagge si impiega circa mezzora, più il tempo relativo al tratto di sentiero che bisogna percorrere a piedi.

1. Le spiagge che ho visitato io sono:

- Spiaggia di Sant’Andrea, collocata sul lato ovest dell’isola, vale sicuramente la pena di visitare, soprattutto come ultima spiaggia della giornata, perché attraversando un percorso fiancheggiato dalle rocce, si raggiunge una postazione dalla quale si può godere di un tramonto meraviglioso. Molte persone infatti sfruttando la vicinanza delle pizzerie, consumavano la cena difronte al sole che si ritirava;

- Spiaggia di Sansone, collocata sul lato est dell’isola, è la spiaggia dove dedicare invece la prima parte della mattinata, perché l’acqua è davvero limpida e splendida, ma è anche più affollata di altre, quindi consiglio di andarci presto;

- Spiaggia e laghetto di Terranera, collocati ad est dell’isola, offrono un paesaggio molto bello e particolare dove lago e mare sono separati da una sottile striscia di terra. La sabbia nera illuminata dal sole sembra composta da infiniti brillantini. Anche qui il mare è molto bello, anche se a differenza delle altre spiagge, c’è la presenza delle rocce nell’acqua;
- Spiaggia di Norsi a Capoliveri, collocata nel versante meridionale dell’isola, ho avuto modo di vederla solo con il mare molto mosso, per cui era impensabile farci il bagno. È comunque una spiaggia adatta a chi preferisce ambienti selvaggi e non popolati. 

2. Per quanto riguarda le attività da svolgere, le opzioni che consiglio sono:

- La visita guidata alle Miniere di Calamita di Capoliveri, qui prenotando è possibile visitare le miniere provvisti di casco e con una guida che durante l’esplorazione sotterranea ne illustra la storia. Inoltre, a seconda del percorso che intendete fare, è prevista anche la raccolta dei minerali. Al termine della visita, tornati al punto di partenza, ci sono dei tavolini dove potrete consumare il pranzo, altrimenti se volete continuare l’esperienza c’è il Museo delle Miniere di Capoliveri, all’esterno del quale si trova un negozio di souvenir dove potrete acquistare pietre e minerali. 

- Oppure se siete amanti del trekking, potrete percorrere liberamente il sentiero che scende verso la Miniera del Vallone, a circa un quarto d'ora di camminata dal sito precedente. È un percorso molto suggestivo dove all’antichità delle rovine delle miniere, circondate da un paesaggio deserto e immerso nella natura, si contrappone l’immensità del mare.

DOVE MANGIARE
A riguardo ho subito un avvertimento da fare: prenotate in largo anticipo il ristorante dove volete andare a cena, altrimenti vi ritroverete a girarli tutti in cerca di un tavolo che non si libera. Una volta appreso ciò, la vostra serata potrà procedere senza pensieri. 

La prima sera, incosciente dell’importanza della prenotazione, ho cenato una piadina da Gusto Piadinerie Elba a Marciana Marina, che propone un’ampia scelta e personalizzazione delle piadine (con opzioni anche vegetariane), ad un prezzo modico. La seconda sera ho cenato Dai Pelati, un ristorante/pizzeria situata a Procchio molto accessibile, a due passi dal mare. La terza sera ho mangiato un fritto misto da Ganzo Fish a Porto Azzurro, molto buono e alla portata di tutti, che dispone di posti a sedere in riva al mare. Inoltre è situato in una delle località a mio parere più belle da visitare, o in cui fare anche solo una semplice passeggiata sul lungo mare dopo cena.

Commenti

  1. Ciao, volevo chiederti se i parcheggi nelle varie spiagge sono ampi e se a pagamento. Grazie in anticipo e complimenti per il post!

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  2. Ciao! Essendo le spiagge piccole, i parcheggi sono altrettanto limitati. Ci sono sia a pagamento che gratis, e a volte sono situati ai margini della strada, per cui in periodi più affollati potrebbe essere complicato trovare posto. Comunque cercando si possono trovare sempre più soluzioni di quelle che si conoscono!

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