Verona, una delle mete
probabilmente più romantiche da scegliere per un viaggio in compagnia, è una
città bellissima, tuttavia rivaluterei il concetto di romanticismo, che a mio
parere rimane circoscritto alla leggenda per cui la città è rinomata.
VERONA CARD
Prima di esporre tutte le attrazioni da vedere, c’è da sapere che è possibile acquistare la Verona Card. Si tratta di una carta che permette l’accesso a tutti i siti di interesse, oltre che ai mezzi urbani. Ci sono due tipologie di Verona Card, una da 24h e l’altra da 48h, di seguito il link dove trovare tutte le informazioni: turismoverona.eu
Io personalmente avendo un weekend per visitare la città, ho acquistato quella da 24 h e sono riuscita a vedere tutto, escluso due siti compresi nell’abbonamento. La carta è valida dal momento in cui viene utilizzata presso il primo sito, fino alla decorrenza delle ore di durata della stessa, e permette di saltare la fila! È possibile acquistarla online, presso i punti informativi, presso i siti visitabili, gli hotel, e le tabaccherie. Se arrivate a Verona in treno, c’è una tabaccheria che la vende proprio all’uscita della stazione.
Prima di esporre tutte le attrazioni da vedere, c’è da sapere che è possibile acquistare la Verona Card. Si tratta di una carta che permette l’accesso a tutti i siti di interesse, oltre che ai mezzi urbani. Ci sono due tipologie di Verona Card, una da 24h e l’altra da 48h, di seguito il link dove trovare tutte le informazioni: turismoverona.eu
Io personalmente avendo un weekend per visitare la città, ho acquistato quella da 24 h e sono riuscita a vedere tutto, escluso due siti compresi nell’abbonamento. La carta è valida dal momento in cui viene utilizzata presso il primo sito, fino alla decorrenza delle ore di durata della stessa, e permette di saltare la fila! È possibile acquistarla online, presso i punti informativi, presso i siti visitabili, gli hotel, e le tabaccherie. Se arrivate a Verona in treno, c’è una tabaccheria che la vende proprio all’uscita della stazione.
COSA VEDERE
Le cose da vedere a Verona sono
davvero tante, per cui pianificare un itinerario prima della partenza è utile.
Due giorni sono sufficienti per vedere tutto, anche se un po' di corsa, tre sarebbero
invece perfetti. C’è molto da camminare e non mancano le scale da salire,
tuttavia, così come per le distanze è possibile ricorrere ai mezzi di trasporto
urbani molto efficienti, per quanto riguarda le scale, è possibile ricorrere
all’ascensore, anche se non sempre. Un’altra considerazione da fare, è che
alcuni siti sono aperti solo la mattina, per cui prima di intraprendere un
determinato itinerario, sarebbe opportuno informarsi.
Prendendo come punto di partenza
la stazione, il primo sito che si incontra sarebbe il Museo della Radio, che però ad oggi è chiuso, perché sarà spostato,
di ciò non è data informazione sul depliant della Verona Card, per cui prestate
attenzione, evitando di perdere tempo nel raggiungerlo.
Il secondo sito che si raggiunge
proseguendo il percorso, è Piazza Bra:
qui c’è l’Arena di Verona. Da
visitare sicuramente. All’interno, nonostante l’uso moderno, si è immersi in un’atmosfera
antica ed è ancora possibile immaginare come veniva adoperata nel passato.
Il Museo Lapidario
Maffeiano, difronte all’Arena, qui ci sono prevalentemente affreschi, urne
funerarie, e all’esterno un ampio giardino con le lapidi.
Svoltando in Via Roma c’è Castelvecchio, il castello di Verona
che ospita il Museo Civico e
adiacente c’è il ponte Scaligero che affaccia sull’Adige.
Un ulteriore sito è l’ex convento
di San Francesco al Corso che nei piani superiori ospita il Museo degli Affreschi, mentre nei
sotterranei si trova la Tomba di
Giulietta.
Percorrendo la strada per raggiungere
la Casa di Giulietta, si attraversa
anche la via dove era situata la Casa di Cagnolo Nogarola, detto Romeo.
All’ingresso del cortile della Casa di Giulietta ci sono le pareti con i
bigliettini d’amore, la statua con la quale è possibile farsi una foto, (tuttavia per quella la Verona Card non consente di saltare la fila 😅) e un
negozio di souvenir. Entrando nella casa, sarà possibile affacciarsi al celebre
balcone dal quale secondo la leggenda si affacciò Giulietta, e visitare le
stanze di quella che era stata la sua dimora. Gli allestimenti interni quali le
sedie e il letto, sono quelli utilizzati nel film originale di Romeo and Juliet
di Shakespeare. Nonostante questa sia una delle attrazioni principali, non ha soddisfatto
molto le mie aspettative, perché non c’era niente di originale all’interno e
gli ampi spazi erano vuoti, alcune stanze erano arredate solo con due sedie
neanche appartenenti a quell’epoca. Non distante dalla Casa di Giulietta c’è Porta Borsari, un’importante porta
delle mura romane.
Proseguendo l’itinerario, ci
dirigiamo verso Piazza delle Erbe,
qui troviamo: il Palazzo della Ragione,
che ospita la Galleria d’Arte Moderna,
Torre dei Lamberti e il complesso
funerario delle Arche Scaligere della
famiglia degli Scaligeri. Presso Torre dei Lamberti è possibile salire sulla
terrazza panoramica, se siete dei temerari ci sono 368 scalini che vi attendono,
altrimenti è possibile prendere l’ascensore pagando un supplemento di 1 euro,
anche se avete la Verona Card. Una volta raggiunta la cima, è possibile avere
una visione della città che mi ricorda un po' quella del The Monument di
Londra.
La Chiesa di Sant’Anastasia a pochi metri dal Duomo, davvero molto
affascinante, vale sicuramente la pena visitarla. Il soffitto elaborato e
dipinto è meraviglioso, e le pareti che accompagnano il corridoio verso
l’altare sono un’opera d’arte. Poco distante c’è il Duomo di Verona, anch’esso molto bello. Per terminare con le chiese
da vedere, c’è la Basilica di San Zeno,
situata più fuori dal centro rispetto alle altre attrazioni, che tuttavia non
ho potuto visitare perché, così come tutte le altre chiese, non ammette le
visite turistiche durante le funzioni religiose. Per cui vi consiglio di non andarci
la domenica mattina…
Più distante dal centro c’è il Teatro Romano, ai piedi di Colle San
Pietro. Della parte esterna del Teatro rimangono visibili solo le cave, mentre
all’interno c’è il Museo Archeologico,
quello a mio parere più interessante rispetto agli altri musei che ho visitato.
Se volete ammirare un panorama della città, il posto migliore è Colle San Pietro, sopra il Teatro
Romano, raggiungibile sia a piedi che con la funicolare. Se invece intendete
fare la salita a piedi e prendere la funicolare solo per la discesa, il costo è
di 1 euro.
Non molto distante dal Teatro
inoltre, c’è il Giardino Giusti, che
accoglie anche Palazzo Giusti. Si
tratta di un sito privato non compreso nella Verona Card, ma è comunque
prevista una riduzione per i possessori della stessa, pari a 5 euro, oltre ad
altre riduzioni per studenti, bambini ecc. A mio parere è uno dei luoghi più
belli e incantevoli che abbia visitato a Verona. Le camere all’interno del
palazzo sono arredate in pieno stile dell’epoca, sulle pareti sono appesi i
dipinti della famiglia e incorniciate le lettere che D’Annunzio scriveva alla
figlia dei Giusti. All’interno del palazzo sembra che il tempo si sia fermato a
quell’età e che sia possibile riviverla rievocandolo da un momento all’altro.
Il giardino è allo stesso modo qualcosa di magico, ci sono statue ad ornamento
delle siepi disposte a piccoli labirinti, che sono uno spettacolo per gli
occhi.
Infine, tra i siti compresi nella Verona Card, ci sono anche: il Museo Civico di Storia Naturale e la Chiesa di San Fermo Maggiore.
DOVE MANGIARE
Per quanto riguarda cosa e dove
mangiare, ci sono negozi ed osterie tradizionali locali facilmente
raggiungibili ovunque. Se invece volete provare qualcosa di attuale, ci sono
altrettante alternative accessibili, come il ristorante Flower Burger, che
offre una vasta scelta di burger vegetariani.
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